PELLESTRINA D’AUTORE

Un’uscita nel territorio come occasione di “accoglienza”

Pellestrina d’autore

Mercoledì 22 settembre la prima uscita della nostra scuola: a Pellestrina le tre classi delle medie con professori. Ci siamo trovati tutti alle 7:50 all’Isola dell’Unione e il tempo non prometteva nulla di buono: cielo coperto, vento gelido.  Ma noi temerari siamo partiti ugualmente con la motonave riservata. Il viaggio è stato divertente. I ragazzi di terza e di seconda media si sono seduti sul ponte superiore all’aperto; da qui si poteva ammirare il panorama sulla laguna, ma, anche se il freddo si faceva sentire, i più audaci non sono voluti scendere in coperta.  Invece gli studenti di prima media, sotto al caldo, già iniziavano a tratteggiare il paesaggio sui loro album.  Abbiamo percorso la laguna osservando attentamente le bocche di porto ed infine siamo sbarcati a Pellestrina che  si è rivelata un’isola fantastica, una piccola perla tra mare e laguna, situata tra Venezia e Chioggia. Qui ci siamo appostati sul piazzale davanti al Santuario della Madonna dell’Apparizione dove ogni studente ha potuto disegnare un particolare che lo colpiva: chi si è rivolto verso la laguna con le sue “bricole”, le barche, l’orizzonte e qualche gabbiano; chi ha tentato di disegnare la chiesa bianca di forma esagonale, le case circostanti, un lampione solitario.

Da qui ci siamo poi spostati verso i “murazzi” per osservare il panorama verso il mare e la spiaggia dai tratti selvaggi, contornata da una bassa vegetazione e da dune di sabbia. Anche qui abbiamo potuto dar sfogo ai nostri attacchi d’arte e nel frattempo il sole ci riscaldava come in una calda giornata estiva.

Prima di pranzo abbiamo anche visitato la chiesa di Ognissanti, dove abbiamo notato una statua con una storia molto bizzarra: una “Madonna Pescata”, con il particolare di avere le mani troppo grandi.

Successivamente, ci siamo spostati al cantiere navale più antico di Pellestrina, un privilegio per noi essere stati là. Fondato nel 1700, è ancor oggi tenuto in vita da una famiglia che continua di generazione in generazione a costruire imbarcazioni.

Infine un particolare di Pellestrina molto simpatico: in una corte interna tra case variopinte spicca un casa veramente storta, che sembra sfidare le leggi della fisica.  E poi un pranzo a sacco, gentilmente ospitati nelle Opere Parrocchiali, qualche gioco e un po’ di riposo sulle  panchine all’ombra degli alberi nella piazzetta  Ognissanti.

Alle 14:00 in punto siamo risaliti sulla motonave dove abbiamo ascoltato musica, cantato e chiacchierato tra noi. Alla fine ciascuno è tornato alle proprie case e tutto

è andato per il meglio.

Un’uscita nel nostro territorio: a volte non serve andare troppo lontano per scoprire le cose belle che ci circondano. Un’occasione importante per imparare dalla realtà e riprendere rapporti di amicizia tra compagni di scuola, sentirsi parte di un gruppo, sentirsi accolti.

 AUTORI: Federico Bardella,  Gatto Gabriele, Boscolo Bocca Francesco

 

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