LA COSTITUZIONE A SCUOLA Prendiamo in mano una buona lettura

 

LA COSTITUZIONE A SCUOLA Prendiamo in mano una buona lettura

Apriamo insieme un libro, un libriccino in realtà di poche pagine, ma molto importanti per conoscere in profondità  la casa in cui abitiamo, che poi è il nostro Stato.

Parola-chiave: “Costituzione della Rep … – e già ci piace perché sa di rap-musica – della Repubblica  Italiana”. In questa nuova lettura ci guidano due giovani avvocate, Francesca e Marta, che in questo secondo quadrimestre verranno a trovarci ogni quindici giorni.

Iniziamo a scoprire con loro che ci sono dei Principi Fondamentali e degli “articoli”, l’articolo 1, 2,  3 … e così via fino all’articolo  12 e poi avanti ancora  fino all’articolo 134.  Noi, da bravi studenti, conosciamo gli articoli determinativi e indeterminativi della grammatica e adesso ci chiediamo: ma di che razza sono quelli della Costituzione? Qui si tratta di diritti e di doveri … qui si apre un mondo ancora sconosciuto.

E poi anche i “commi”.  “Comma che?” ha chiesto subito uno di noi …. Sì, i commi,  altre parti, piccoli pezzi di questi articoli, quasi un lego da costruire pezzetto su pezzetto, insieme. E così Marta e Francesca incominciano a raccontarci la storia della nostra Costituzione, una storia accaduta per davvero: dalla dittatura di Mussolini, attraverso la seconda guerra mondiale, fino alla  “promulgazione” nel 1948.

Ma a cosa ci fa pensare la parola “Costituzione”? Se è la Legge Fondamentale di uno Stato, ci vengono in mente le fondamenta portanti di una casa, le colonne gigantesche di un tempio greco, le  regole essenziali  di un gioco … un gioco di società, ma non di quelli in cui vince la partita chi gestisce meglio i propri affari mandando gli avversari sul lastrico, di quelli in cui prevale il potere di uno solo su tutti.

Invece, tra le prime parole leggiamo “democrazia“, sovranità del popolo, e capiamo che tutti possiamo/dobbiamo partecipare per tenere in piedi la nostra casa,  custodirla, renderla sempre più bella.

Uno da solo al comando non può farcela, c’è bisogno del contributo di tutti, ciascuno nel suo piccolo.

Così pian piano scopriamo parole nuove: solidarietà, giustizia ed equità, rispetto della persona umana, rispetto dell’ambiente, della pace, diritto a una famiglia, a un nome, a un lavoro; ma anche doveri, di stare e partecipare alla vita di questo nostra Casa- Stato. Capiamo che si parlerà di  libertà personale e libertà degli altri, cioè della possibilità di muoverci e agire senza essere ingabbiati, ma nel rispetto di limiti.

Siamo solo all’inizio di una buona lettura che tratta di argomenti non così lontani dalla nostra vita di oggi e che ci suscita, sorprendentemente, tante domande attuali, interessanti e urgenti.

E allora proseguiamo con entusiasmo questo bel viaggio alla scoperta della “Costituzione a scuola”!

La Classe Seconda

Ecco un “principio” della nostra Costituzione

(art. 3, comma 2)

che pian piano impareremo

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