GIORNATE DELLO SPORT. PADEL INSIEME: UN’OCCASIONE UNICA

GIORNATE DELLO SPORT

Padel insieme: un’occasione unica!

Proposta per i ragazzi della scuola media: una mattinata di Padel, il gioco che sta spopolando tra i giovani e non solo, e che al momento costringe a brevi trasferte.  Eccoci, allora, ai campi di Piove di Sacco, quattro coloratissimi campi indoor: bluette, rosso vivo, verde prato, un po’ più piccoli dei campi da tennis. Attorno all’area di gioco le pareti di fondo sono a in plexiglass trasparente; proseguono con una rete metallica sui lati del campo. E già questo invoglia: “Wow, non ce lo aspettavamo!”.

Primi commenti: “Mai giocato a tennis”, dice la maggior parte. Niente paura! Quattro esperti e pazienti istruttori ci insegnano le regole di base. Intanto è un gioco di squadra, bisogna giocare in coppia, due contro due. Insieme ci si dà forza. Insieme ci si incoraggia. Se sbagli, batti un cinque e ripartiamo. Si può sbagliare, ma giochiamo per vincere e ritentiamo con il prossimo punto. Concentrazione, rispettiamo le regole. Impugniamo la racchetta, anzi il racchettone, leggero, di lunghezza massima non supera i 45 cm. Racchetta e braccio sono un tutt’uno. L’impugnatura va tenuta ad angolo retto, altezza bacino.

Iniziamo con il colpo dritto, poi rovescio e volèe.  Muoversi: avanti, indietro, di lato.

Ma iniziamo la partita. Battuta. Il giocatore che riceve si posiziona come accade nel tennis, ovvero in diagonale e al lato opposto di chi  batte. Prima di colpire la pallina bisogna aspettare che rimbalzi una sola volta sul pavimento. La pallina al volo non potrà toccare né la parte metallica, né le pareti del campo avversario.

Sbang, splash e la palla rimbalza sui quattro lati delle pareti che delimitano il campo. Sì, perché il Padel, a differenza del tennis, permette di utilizzare le pareti del campo di gioco, si possono sfruttare esclusivamente quelle in vetro del tuo campo. E questo rende il gioco molto divertente, veloce, dinamico! C’è l’imprevisto del rimbalzo che rivoluziona il gioco del tennis tradizionale e del beach tennis.

Il punteggio è uguale a quello del tennis, ma il ritmo sicuramente più … rock.

In alcuni momenti sembra di essere in una centrifuga: la pallina è impazzita!

Ultima curiosità. Come nasce questo gioco? Incredibile: per un errore di … progettazione.

In Messico, precisamente ad Acapulco, un signore facoltoso, un certo Enrique Corcuera, crea un campo da tennis troppo vicino al muro di casa. La palla rimbalza inevitabilmente su questo muro, ma il tennis ha bisogno di spazi, così non è proprio praticabile. Gli balena un’idea: costruire in ciascun lato altre tre mura e giocare con il rimbalzo.

Ecco, mai disperare di un errore, dall’errore si impara. Grazie, signor Enrique Corcuera! Intanto noi giochiamo tutti insieme, appassionatamente, e ci divertiamo un sacco …

Evviva il Padel, evviva lo sport!

La Classe Seconda

 

 

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