ACTION PAINTING Dipingiamo “gocciolando”

Action Painting

Dipingiamo “gocciolando”

 

Un’esperienza unica, fuori dagli schemi, fuori dai banchi: questa è stata l’ora di arte di lunedì 9 maggio con il professor Lorenzo Magnano. Tutti in cortile e, all’ombra del nostro amico pruno, il prof ci ha stupiti invitandoci a un’attività di gruppo: imitare la tecnica di Pollock, l’Action Painting. Via i cavalletti per dipingere in verticale o i banchi su cui appoggiare i propri fogli, tutti all’aperto per una pittura in orizzontale: le tele distese sul pavimento, schizzando con il pennello colori mescolati a colla. Ecco, gocce e coli di blu, rosso, giallo e verde danno vita a quadri astratti di grande impatto visivo.

Le tele sono appoggiate su un enorme nailon per evitare di sporcare con gli schizzi, ma, inevitabilmente, persone e oggetti sono colpiti, quando a qualcuno vola via il pennello. Niente di grave, tutto sotto controllo! Sì, perché a turno ogni ragazzo lanciava i suoi colori, chi con forza travolgente, chi con calma imperturbabile.

E tutti in cerchio a girare intorno a queste tele, in un continuo movimento!

L’attacco di arte ci prende, trascinati in una danza corale.

Questa tecnica sperimentata da Pollock nella prima metà del Novecento, viene chiamata anche “astrazione gestuale”, in quanto l’immagine – così come il colore – prende forma in maniera casuale.

Pollock, rappresentante dell’espressionismo astratto, utilizza questa tecnica per esprimere il suo essere, manifestare forze interiori, raffigurare il movimento. Ne risulta una tela piena di vita, caos e colore, proprio come noi ragazzi della scuola media. Un’esperienza di divertimento allo stato puro, da ripetere certamente!

 

 

Francesco Boscolo Meneguolo

 

 

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