A LEZIONE CON MARCO RABITO

CAMBIAMENTO CLIMATICO E FENOMENI ATMOSFERICI ESTREMI

Atmosfera: la grande casa di tutti noi

Abbiamo incontrato recentemente il professor Marco Rabito per una lezione sul clima e il meteo. Innanzitutto, è meglio specificare che meteorologia e climatologia sono due scienze ben diverse: la meteorologia si basa su osservazioni di fenomeni atmosferici dalla durata limitata a poche ore o a qualche giorno, come ad esempio avviene per il vento, le precipitazioni, la formazione delle nuvole.

 La climatologia invece è la rappresentazione statistica delle condizioni metereologiche in un dato luogo sulla base di rilevazioni effettuate per un minimo di 30 anni.

Riguardo al clima nel corso degli anni non c’è stato un semplice cambiamento, bensì una crisi.  Infatti, negli ultimi 150 anni la temperatura si è alzata di un grado: da +14,5°C  a +15,5°C. Un grado  può sembrare poco ma, per gli effetti che provoca questo innalzamento sulla temperatura globale, è tanto, è un dato rilevante  che agisce sull’atmosfera, provocandone il cambiamento. Ricordiamo che l’atmosfera è un elemento fondamentale per la vita del n

ostro pianeta, poiché senza di essa la temperatura della terra sarebbe di -18,3°C, quindi non riusciremmo a vivere.

A questo riguardo, l’I.P.C.C.  (il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico) ha da poco convocato a Glasgow la ventiseiesima conferenza delle Nazioni Unite (conclusasi il 13 novembre) per la risoluzione del cambiamento climatico.

Inoltre uno dei motivi del cambiamento climatico è l’effetto serra: un fenomeno che si verifica perché viene intrappolato più calore nell’atmosfera per via di tutta l’anidride carbonica che produciamo. Da non dimenticare che questo ha modificato anche la densità dell’atmosfera stessa.

 Un’altra causa dell’effetto serra è il sovrappopolamento: con questo fenomeno le città ingrandiscono, aumentando a loro volta le emissioni di gas serra.

Pertanto, l’aumento di superfici urbanizzate e cementificate favorisce, a sua volta, un maggiore accumulo di calore, così che le zone urbane stesse diventano “isole di calore” con tutte le conseguenze che ne derivano a carico soprattutto delle persone più fragili come bambini, anziani, malati cronici.

Per evitare che la situazione peggiori ulteriormente, consigliamo di rispettare di più l’ambiente, perché il nostro futuro dipende da noi. Cerchiamo, allora, nel nostro piccolo, di usare meno i mezzi di trasporto che inquinano, come le macchine, e muoviamoci in bicicletta, ma soprattutto con le nostre gambe!

Infine, non dimentichiamo che l’atmosfera è la grande casa di tutti e che spetta ad ognuno di noi prendersene cura con dedizione e amore.

Elena Destro, Emma Scarpa, Anna Lovato

 

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